Mondovi' Piazza vista dalla torre civica (foto di Matteo Rubbi). |
Short english version below
Mondovi' (CN), 2014/2015, due progetti, il primo nato all'interno di "Polvere di Stelle, La ceramica contemporanea di Céleste Boursier-Mougenot e Matteo Rubbi" a cura di
Chiara Bertola, Giacinto Di Pietrantonio e Christiana Fissore, il secondo, in conseguenza, si è sviluppato quasi autonomamente trovando casa all'interno della stazione della Funicolare del piccolo centro piemontese.
(testo dal catalogo)
La performance presentata al Circolo sociale di lettura di
Mondovì Piazza è stata una libera interpretazione dal brano per Viola da gamba
Muzette, del compositore francese Marin Marais (1656-1728), eseguita con una
riproduzione dello strumento d’epoca e accompagnata da un tappeto di
percussioni ceramiche dalla collezione del museo della ceramica di Mondovì.
Da questo incontro è stato girato un video nella “Sala
Fracchia” del Circolo di lettura Monregalese.
Introdotta dagli armonici di un
canto gutturale eseguito usando un vaso come cassa armonica, la melodia barocca
si fa strada nella sala, mentre il tintinnio delle ceramiche storiche le fa eco
lontano.
Gradualmente la viola prende possesso dello spazio, passando
da un lieve pizzicato all’archetto. L’incedere
si fa più sostenuto, dando al ballo la sua dimensione ideale.
Nel momento in cui il brano prende corpo, anche le
percussioni s’intensificano, aggrovigliandosi in una poliritmia man mano più
aggressiva che non lascia terreno allo strumento a corde, minandone la
stabilità e il primato tonale.
Si va progressivamente e inesorabilmente verso un vortice sonoro
che risucchia tutto, dai musicisti, all’intera sala e le sue pitture murali
secondo un movimento centrifugo che riporta il brano alla sua dimensione originaria
di ruvida e frenetica danza popolare occitana.
Lo spazio dell’azione cade sotto i colpi feroci di una
musica che non è più temperata ma arcaica e dissonante.
In Muzette gli elementi sono semplici, fondamentali, la Viola da Gamba, regina delle
corti europee ma anche dell’intrattenimento domestico della piccola aristocrazia
e le ceramiche, tazzine, piatti da dolce e caraffe, seppur perfettamente
collocati e giustificati nelle ricche sale del Circolo sociale di lettura, nel
loro incontro-scontro, ne escono frammentati svelando la loro
natura più intima.
Carlo Spiga, percussioni, voce, chitarra.
Roberto Bevilacqua, Viola da gamba.
Leonardo Chiappini, regia, riprese e montaggio.
Il video MUZETTE sarà presto online!
Orologio della funicolare
Orologio della funicolare, durante le registrazioni alla chiesa della missione (foto Francesco Medda) |
(dal comunicato stampa)
Concerto per ceramiche, chiese, torri campanarie e
paesaggi sonori di Mondovì, ripercorrendo le ore, le mezze e i minuti di un
giorno.
La stazione della funicolare di Mondovì ospita un'opera d'arte sonora realizzata da Francesco Medda, Matteo Rubbi e Carlo Spiga.
Una selezione di ceramiche storiche provenienti dal Museo della ceramica della città, insieme a biscotti di nuova produzione della fabbrica Besio 1842 sono stati "suonati" come veri e propri strumenti musicali all'interno della Sala Ghisleri dell'Academia Montis Regalis e nella Chiesa della Missione, in Piazza Maggiore.
Ogni minuto, ogni mezz'ora e ogni ora le casse presenti nella stazione di Breo e Piazza diffondono queste composizioni originali mescolandole ai suoni delle campane di Mondovì, del mercato del sabato e della lavorazione delle ceramiche.
Il risultato è un orologio atipico, che segna le ore attraverso i suoni e i rumori della città, e che accompagna l'attesa di chi ogni giorno usa la funicolare di Mondovì.
L'opera è stata pensata appositamente per la città e vuole essere un omaggio ai suoi innumerevoli orologi meccanici e solari, alle sue campane, alle sue ceramiche, al suo paesaggio sonoro.
Il progetto è stato realizzato grazie al Comune di Mondovì e all'Associazione Marcovaldo. Si ringraziano per la gentile collaborazione la Fondazione Museo della Ceramica di Mondovì, l'Academia Montis Regalis, Tonino Rizzi, Luisa e Gianni Rovea.
English
One year in Mondovi'. Muzette and the Clock of the funicular
Mondovi' (Piedmont) 2014/2015 one year, two projects, both with a close engagement with the history, culture and people of the area.
La stazione della funicolare di Mondovì ospita un'opera d'arte sonora realizzata da Francesco Medda, Matteo Rubbi e Carlo Spiga.
Una selezione di ceramiche storiche provenienti dal Museo della ceramica della città, insieme a biscotti di nuova produzione della fabbrica Besio 1842 sono stati "suonati" come veri e propri strumenti musicali all'interno della Sala Ghisleri dell'Academia Montis Regalis e nella Chiesa della Missione, in Piazza Maggiore.
Ogni minuto, ogni mezz'ora e ogni ora le casse presenti nella stazione di Breo e Piazza diffondono queste composizioni originali mescolandole ai suoni delle campane di Mondovì, del mercato del sabato e della lavorazione delle ceramiche.
Francesco Medda, torre civica Mondovi' (foto Matteo Rubbi). |
Il risultato è un orologio atipico, che segna le ore attraverso i suoni e i rumori della città, e che accompagna l'attesa di chi ogni giorno usa la funicolare di Mondovì.
L'opera è stata pensata appositamente per la città e vuole essere un omaggio ai suoi innumerevoli orologi meccanici e solari, alle sue campane, alle sue ceramiche, al suo paesaggio sonoro.
Il progetto è stato realizzato grazie al Comune di Mondovì e all'Associazione Marcovaldo. Si ringraziano per la gentile collaborazione la Fondazione Museo della Ceramica di Mondovì, l'Academia Montis Regalis, Tonino Rizzi, Luisa e Gianni Rovea.
Schema per l'orologio (snapshot Francesco Medda) |
English
One year in Mondovi'. Muzette and the Clock of the funicular
Mondovi' (Piedmont) 2014/2015 one year, two projects, both with a close engagement with the history, culture and people of the area.
First was MUZETTE, an a re edition of a classic from Baroque music by
Marin Marais (1656-1728), performed by me and Roberto Bevilacqua with a "Viola da gamba" a reconstruction of the original instrument from that period, and a percussion set made by ceramics from the museum's collection.
The result was an archaic dance, an atonal/polyrhythmic storm.
The performance took place at the Social reading circle of Mondovi' and became a video (soon on line) shooted, directed and mounted by Leonardo Chiappini.
With "Orologio della funicolare" (clock of the funicular), in collaboration with Matteo Rubbi (visual artist) and Francesco Medda (musician) we set up a real clock for the most typical transport of the city, the funicular.
From the opening to the closing, hours, half hour and minutes are audible to the passengers that are waiting in the two stations. What makes this clock special is that the sounds are taken from the ceramics, that play a crucial role in the city's culture, and the local soundscape.
"[Orologio della funicolare is a] Concert for ceramics, churches, bell towers and soundscapes of Mondovi'
img 1 lanscape of Mondovi' from the civic tower (ph. Matteo Rubbi).
img 2 MUZETTE film still (ph. Leonardo Chiappini).
img 3 Orologio della funicolare, from the recordings session, Chiesa della Missione, Mondovi' (ph. Francesco Medda).
img 4 Francesco Medda during field recordings (ph. Matteo Rubbi).
img 5 plan for the clock (snapshot by Francesco Medda).
From the opening to the closing, hours, half hour and minutes are audible to the passengers that are waiting in the two stations. What makes this clock special is that the sounds are taken from the ceramics, that play a crucial role in the city's culture, and the local soundscape.
"[Orologio della funicolare is a] Concert for ceramics, churches, bell towers and soundscapes of Mondovi'
img 1 lanscape of Mondovi' from the civic tower (ph. Matteo Rubbi).
img 2 MUZETTE film still (ph. Leonardo Chiappini).
img 3 Orologio della funicolare, from the recordings session, Chiesa della Missione, Mondovi' (ph. Francesco Medda).
img 4 Francesco Medda during field recordings (ph. Matteo Rubbi).
img 5 plan for the clock (snapshot by Francesco Medda).
Nessun commento:
Posta un commento